1814 - Fidelio di Beethoven; Napoleone in esilio all’isola d’Elba; Wordsworth pubblica L’Escursione; Goya completa I Disastri della Guerra
Fidelio, unica opera di Beethoven, racconta la storia di Leonore, una donna che si traveste da guardia carceraria, chiamata Fidelio, per salvare il marito Florestano dalla morte in una prigione politica. L’opera costituisce il lavoro principale del periodo maturo di Beethoven ed è comunemente ritenuta un’espressione delle idee del compositore sulla battaglia per la libertà politica che a quel tempo erano diffuse in Europa.
Un altro artista che in quel periodo cercava di comunicare un forte messaggio politico, fu il pittore spagnolo Francisco Goya. I Disastri della Guerra, una serie di incisioni fatte dall’artista a seguito dell’invasione napoleonica della Spagna, nel 1808, denuncia la cruda violenza degli invasori contro la popolazione spagnola e la brutale rappresaglia degli spagnoli
In quello stesso anno, l’imperatore Napoleone fu mandato in esilio all’isola d’Elba a seguito del trattato di Fontainebleau e della sua abdicazione forzata. Rimase sull’isola per 300 giorni e, prima di evadere e ritornare in Europa, fece alcune riforme sociali ed economiche a beneficio degli abitanti dell’isola.
In Inghilterra, Wordsworth pubblicò L’Escursione, un poema in nove volumi, che avrebbe dovuto costituire la parte centrale del poema in tre parti intitolato Il Recluso. Il tema dell’intera opera sarebbe dovuto ruotare attorno “all’uomo, alla natura, e alla vita umana”, ma Wordsworth riuscì a completare la sola parte centrale.