1797 - Jane Austen termina Orgoglio e Pregiudizio; Coleridge scrive La Ballata del Vecchio Marinaio e Kubla Khan.
Orgoglio e Pregiudizio, inizialmente concepito come un romanzo intitolato “Prime Impressioni”, e largamente considerato dai critici moderni come un’opera che supera “il romanzo del tempo” per diventare un classico. Austen scrive nello stile di un romanziere di costume del periodo pre-rivoluzionario, ambientando le sue storie sullo sfondo della vita domestica delle classi signorili e impiegando la trama lineare del corteggiamento per smascherare la rigidità del sistema inglese delle classi. Le sue opere possono essere considerate come una protesta femminista rivoluzionaria alla luce dei suo ritratti di donne non solo come “Angeli del focolare” ma come personaggi forti che vogliono e devono essere capaci di esercitare il libero arbitrio nelle loro vite.
La Ballata del Vecchio Marinaio è la poesia più lunga tra quelle note di Samuel Taylor-Coleridge. Parla di un marinaio che racconta a un passante gli eventi di un lungo viaggio per mare pieno di prove. Il tratteggiamento da parte di Coleridge della natura come di una forza più potente dell’uomo e l’esplorazione di un uomo spinto ai limiti psicologici della sopportazione, sono serviti a fare della ballata un classico del canone romantico. .
Secondo un racconto messo in giro dallo stesso Coleridge, Kubla Khan apparve al poeta nella sua interezza durante un’allucinazione indotta dall’oppio, di cui Coleridge fece esperienza durante il sonno. Interrotto da “una Persona di Porlock” mentre trascriveva la poesia, Coleridge sostenne che a quel punto dimenticò il resto dei versi, e di conseguenza la poesia è di soli 54 versi. Mentre la validità della storia non può essere messa in dubbio, le forti immagini visionarie e la sintassi complessa della poesia suggeriscono un momento di follia del poeta che aveva “bevuto il latte del Paradiso”.