Bright Star - Un concerto per Keats-Shelley200 a Roma

Mercoledì, 23. Dicembre 2020 - 18:30

Potete vedere il concerto in Ultra HD qui.

 

Jill Morris, CMG, 

Ambasciatore britannico presso la Repubblica Italiana e Ambasciatore non residente presso la Repubblica di San Marino e Keats-Shelley200 Ambassador

e

Sir Ivor Roberts KCMG FCIL, 

Presidente della Keats-Shelley Memorial Association

vi invitano a

Bright Star: un concerto per Keats-Shelley200 a Roma

 

Una celebrazione del bicentenario della permanenza di Keats

a Piazza di Spagna 26, Roma

 

il 23 Dicembre 2020 alle 18:30

alla Keats-Shelley House, Roma

 

John Keats partì da Londra il 17 settembre 1820 accompagnato da Joseph Severn. Il poeta si era messo in viaggio per l'Italia in cerca di un clima migliore perché il medico aveva previsto che la tubercolosi l'avrebbe ucciso se avesse trascorso l'inverno in Inghilterra. La traversata si rivelò lunga ed estenuante e furono in molti, tra i passeggeri della Maria Crowther, a soffrire il mal di mare. Quando giunsero finalmente presso il porto di Napoli il 21 ottobre 1820, il brigantino fu tenuto in quarantena per dieci giorni, in seguito ai quali, il 31 ottobre, Keats poté finalmente scendere dalla nave. Era il suo venticinquesimo, e ultimo, compleanno.

Keats e Severn trascorsero una settimana a Napoli presso l'hotel Villa di Londra prima di partire per Roma. Il viaggio in carrozza durò altri sette giorni e durante il percorso Keats soffrì molto a causa della scarsa qualità di vitto e alloggio. A Roma i due amici presero alloggio presso la pensione ubicata a Piazza di Spagna 26, di fronte all’appartamento in cui aveva soggiornato Lord Byron nel 1817 e non lontano da quella che era stata la residenza degli Shelley nel 1819. Keats avrebbe vissuto le ultime quattordici settimane della sua vita in questa Casa.

Keats fu accudito fino alla fine da Joseph Severn, che affittò addirittura un pianoforte su cui suonava le sinfonie di Haydn al fine di lenire le sofferenze dell’amico, motivo per cui Haydn è stato incluso nel programma di stasera. Oltre a questo, proponiamo altri brani ispirati ai versi di Keats e Shelley, musicati da compositori del ventesimo secolo.

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La Keats-Shelley House è un museo dedicato ai poeti della seconda generazione romantica inglese che vissero in Italia e furono da essa ispirati. Si trova in quella che fu l’ultima residenza di John Keats, a fianco della Scalinata di Trinità dei Monti nel centro storico di Roma. La casa, che ha aperto ufficialmente al pubblico come museo nel 1909 e contiene una pregiata collezione di manoscritti, opere d’arte e reliquie appartenute a Keats, Mary e Percy Bysshe Shelley, Lord Byron e molti altri, ha lanciato da poco l’iniziativa Keats-Shelley200, un programma di due anni volto a commemorare le morti di Keats e Shelley, avvenute a distanza di diciotto mesi l’una dall’altra due secoli fa, e a celebrare il loro straordinario lascito poetico.

 

PROGRAMMA
1 - Where be you going? (Keats) - Musica di R. Quilter (Poem "Where be you going?")

2 - In Moonlight (Shelley) - Musica di Edward Elgar (Poem "To Jane")

3 - The Daisy's Song (Keats) - Musica di Kurt Schindler (Poem "Song for Daisy")

4 - Sinfonia n° 94 in sol Maggiore detta anche "Sinfonia della sorpresa" - Musica di  J. Haydn

5 - Good - Night! (Shelley) - Musica di L. Ronald (Poem)

6 - Bright star (Keats) - Musica di C. Hubert & H. Parry (Sonnet)

7 - Love's Philosophy (Shelley) - Musica di R. Quilter (Poem "Love's Philosophy”)

 

GLI INTERPRETI

Christian Collia – Tenore

Nato a Vibo Valentia, nel 2009 frequenta a Busseto l’Accademia Verdiana di Carlo Bergonzi.
Tra il 2012/13 debutta i ruoli di Don Ottavio, Beppe nei Pagliacci e Tamino nello Zauberflöte.
Frequenta l’Accademia Rossiniana a Pesaro e interpreta il Conte d’Almaviva nel Barbiere di Siviglia al Petruzzelli di Bari. Partecipa come effettivo a masterclass dirette da Rockwell Blake, Mirella Freni e Juan Diego Florez. Da Settembre 2014 a Marzo 2015 partecipa come effettivo al Centre de Perfeccionament Plácido Domingo a Valencia. Nel 2017 si diploma a pieni voti con lode e menzione speciale al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma. Dal 2017 ad oggi, canta nel Viaggio a Reims a Roma, il Conte d’Almaviva alla Cadogan Hall di Londra, Giannetto nella Gazza Ladra al Petruzzelli di Bari, Elvino nella Sonnambula al Massimo Bellini di Catania e Ramiro nella Cenerentola di Rossini al Politeama Greco di Lecce. Debutta al Teatro La Fenice di Venezia vari ruoli, l’ultimo è la Volpe nel Pinocchio di Valtinoni. Ha al suo attivo una nutrita attività concertistica sia in Italia che all’estero. Continua i suoi studi musicali sotto la guida del M° David Ciavarella.

Giacomo Refolo – Pianista

Giacomo Refolo intraprende lo studio del pianoforte all’età di 7 anni. Ha studiato con Catalina Diaconu dal 2011 al 2017 ed è attualmente seguito da Antonella Lunghi presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Parallelamente, ha condotto studi nel campo della Traduzione e dell’Interpretariato presso l’Istituto di Alti Studi Carlo Bo di Roma, ottenendo una laurea con lode grazie a una tesi su musica e linguaggio. Con la partecipazione al Concorso Internazionale “Concentus – Roma” nel 2013 si è distinto ottenendo il secondo premio. Ha preso parte a numerosi workshop, come quello dei “101 pianisti” tenuto da Lang Lang nel 2011 presso l’Auditorium Parco della Musica, e ai corsi tenuti da C. Diaconu, da A. Lunghi e da Raffaele Napoli tra il 2011 e il 2019. Ha svolto concerti presso la Casa dell’Aviatore a Roma, il Teatro di Villa Torlonia, la Sala Baldini, la Sala Fellini delle Terme di Chianciano, ed anche all’estero, ricordando il recital tenuto nel 2017 nella meravigliosa cornice della Costa Azzurra. Da rammentare, il suo contributo musicale in occasione del concerto “Ricordando Helen Joanne Cox”, in memoria della deputata britannica, tenuto a giugno 2016.